I fari opachi sono un problema che emerge dopo alcuni anni di utilizzo dell’auto.
I fari si opacizzano, perdono trasparenza e riducono la visibilità al buio. È importante rimediare perché non si tratta solo di un fattore estetico, ma una vettura circolante con un fascio luminoso ridotto è anche sanzionabile.
Vediamo allora come rigenerarli e farli tornare come nuovi.
Cosa provoca il deterioramento
I fari delle auto sono realizzati in policarbonato, un polimero plastico con caratteristiche nettamente superiori al vetro. È un materiale resistente agli urti e agli sbalzi termici, è di facile lavorazione e permette dunque di assumere forme innovative.
L’esposizione al sole, gli agenti atmosferici e l’utilizzo di prodotti troppo aggressivi con il tempo porta alla sua opacizzazione. È un materiale, dunque, che richiede una manutenzione.
Come rigenerare i fari opachi
Rigenerare i fari opachi è un’operazione delicata che sarebbe meglio lasciar eseguire al proprio carrozziere.
È infatti importante capire se l’opacizzazione è interna o esterna per poter intervenire nel modo corretto. Tuttavia è possibile provare ad utilizzare strumenti specifici e farlo a casa in autonomia facendo molta attenzione.
Opacizzazione interna: occorre smontare la lente per asciugare la condensa con un panno morbido
Opacizzazione esterna: occorre procedere alla loro pulizia con prodotti specifici.
Per prima cosa bisogna rimuovere per bene lo strato superficiale di sporco con una spugna, successivamente si possono lucidare i fari con i vari prodotti utilizzando un panno delicato o in microfibra. Bisogna fare attenzione a non essere troppo aggressivi, rischiando di graffiare i fari.
È bene diffidare da metodi casalinghi che possono suggerire l’utilizzo di Coca-Cola o dentifricio per evitare di peggiorare la situazione.