Sembra fatto apposta, ma quando meno te lo aspetti la batteria dell’auto ti lascia letteralmente a piedi! È vero che prima o poi, come tutte le batterie, il suo ciclo di vita avrà una fine, però è possibile prorogare tale termine attuando le giuste mosse e, in ogni caso, provvedere alla sostituzione per tempo onde evitare di svegliarsi una mattina -sicuramente la mattina in cui sarete più di fretta e con 150mila cose da fare- e trovarsi l’auto che non si avvia.
E’ vero che un occhio di riguardo nei confronti della batteria è opportuno nei periodi invernali, con le basse temperature infatti si moltiplicano i disagi e aumenta il rischio di rimanere a piedi. Anche il caldo torrido non è certo un toccasana per la batteria, ma è il freddo che sicuramente la mette più a dura prova poiché il frequente ricorso al sistema di riscaldamento la sollecita di continuo richiedendo un grande dispendio di energia. Un altro fattore che contribuisce al deterioramento della batteria è l’utilizzo saltuario della vettura o il suo utilizzo per tragitti brevi che non offrono il tempo sufficiente alla batteria stessa per ricaricarsi e compensare il dispendio di energia generato dall’attivazione dei vari dispositivi. È consigliabile dunque, per mantenere la batteria in carica, di effettuare un viaggio lungo almeno una volta al mese.
Quanto al controllo della batteria, esso dovrebbe avvenire almeno una volta l’anno presso un’officina specializzata dove verrà verificato lo stato dell’impianto elettrico e individuate eventuali dispersioni o sovraccarichi. Capita tuttavia, che la batteria ci dia dei segnali di “cedimento” e il ricorso all’officina non rispetterà quindi la cadenza annuale. I più comuni segnali di malfunzionamento sono: la macchina che non parte; le spie che restano accese o si accedono e spengono in maniera anomala; difficoltà con l’inserimento dell’antifurto; la guida risulta molto faticosa con l’accensione del condizionatore.
Vi sono inoltre delle accortezze che possono prolungare la vita della batteria.
- Misurare il livello di amperaggio/voltaggio. Questa operazione è possibile tramite un apparecchietto chiamato multimetro o tester multimetro, che consente di misurare i diversi valori di una sorgente elettrica e quindi anche l’efficacia della batteria di un veicolo. Si tratta di una procedura da svolgere a motore spento collegando il dispositivo ai due poli e settandolo sulla misurazione della corrente continua sul limite dei 20 V. Come interpretare i risultati:
- Tra 12,5 e 13V significa che la batteria è nuova e in ottimo stato;
- Tra 12 e 12,5V la batteria è da ricaricare;
- Inferiore ai 12V la batteria è da cambiare;
- Se la batteria ha cinque va comunque cambiata.
- Il rabbocco con l’acqua distillata. Si tratta di un’ottima strategia per aumentare la resa e la durata della batteria in quanto riduce sensibilmente il fenomeno dell’autoscarica. Tuttavia questa operazione è possibile solo se la batteria è provvista di apposito tappo ed è del tipo tradizionale. Anche questa operazione va fatta a motore spento e con l’ausilio di strumenti quali cacciavite, guanti e imbuto. Mai e poi mai utilizzare l’acqua del rubinetto in quanto contiene minerali e residui di vario tipo che con l’evaporazione dell’acqua si potrebbero depositare sulle piastre degradandole anzitempo.
- Pulire gli elettrodi e i morsetti. Questa operazione consiste nel controllare se attorno ai poli ci sono delle incrostazioni e/o dei residui di ossidazione. In tal caso è sufficiente pulirli strofinando a fondo con una spazzola di ferro. Una volta rimessi i morsetti al loro posto si consiglia di applicare del grasso o della pasta di rame intorno ai poli per ridurre la formazione di ossido e migliorare la conduttività. È opportuno tenere in considerazione che tutte le volte che si esegue un’operazione sulla batteria che implica il suo scollegamento, sarà necessario disporre del codice per poter riconfigurare correttamente i dispositivi elettronici una volta ricollegata. In ogni caso si consiglia di leggere bene il libretto di uso e manutenzione della macchina, specialmente se è nuova e non si è mai svolta questa operazione.