Durante questa calda estate 2021 sono già stati molti gli improvvisi temporali, spesso accompagnati dalla grandine che può arrecare non pochi danni alla nostra auto.
La grandine è un problema spesso sottovalutato dagli automobilisti. Secondo un’analisi realizzata da Facile.it su un campione di oltre 700.000 preventivi, il rischio grandine sembra essere preso sottogamba dagli assicurati se si considera che, tra coloro che hanno aggiunto all’RC base una garanzia accessoria, solo il 3,5% ha optato per una polizza che copre dagli eventi naturali.
Come funziona la polizza eventi atmosferici
La polizza eventi atmosferici è una garanzia accessoria (o facoltativa) che può essere abbinata all’RC Auto, l’unica assicurazione obbligatoria per poter circolare su strada.
Le Compagnie assicurative propongono agli assicurati la polizza eventi atmosferici per tutelare il veicolo dai danni subiti a causa di intemperie o condizioni climatiche eccezionali.
In particolare, la garanzia permette di assicurare il valore dell’auto (o in generale di qualsiasi mezzo) da:
- grandine,
- trombe d’aria,
- tempeste,
- uragani,
- frane,
- smottamenti di terreno,
- inondazione, valanghe,
- slavine,
- alluvioni
Terremoti ed eruzioni vulcaniche risultano invece tra i fenomeni naturali che non sono quasi mai coperti da questo tipo di polizza. Tuttavia, l’elenco di eventi assicurati può cambiare da Compagnia a Compagnia quindi il consiglio è quello di leggere sempre attentamente quali eventi sono coperti da contratto e quali no.
Nonostante la sua importante funzione, l’assicurazione eventi atmosferici è una delle polizze accessorie meno richieste. In particolare, risulta molto vantaggiosa quando si vive in Comuni in cui è alto il rischio di episodi climatici potenzialmente dannosi o quando si possiede un’auto dall’alto valore commerciale.
Un fenomeno naturale può provocare gravissimi danni ad un veicolo: dunque, quando quest’ultimo è particolarmente costoso, comporta una spesa per la riparazione di svariate migliaia di euro, che il proprietario non tutelato dalla polizza sarebbe costretto a pagare di tasca propria.
Come funziona il risarcimento del danno?
Per essere rimborsati, è necessario che l’eccezionalità dell’evento atmosferico sia riconosciuta da un bollettino di un centro meteorologico ufficiale. Inoltre, lo stesso evento deve essere riscontrato da più automobilisti, un’altra caratteristica che ne prova con certezza la straordinarietà.
Per avviare la procedura di indennizzo, è necessario presentare una richiesta alla propria Compagnia, allegando una copia della denuncia dei danni effettuata presso le forze dell’ordine. L’assicurato dovrà attendere la visita del perito dell’agenzia, che potrà avvenire direttamente presso il suo domicilio oppure presso un’officina convenzionata con la stessa assicurazione.
Il compito del perito è di stimare i costi per la riparazione della vettura. In caso di distruzione totale del mezzo, la polizza coprirà il valore commerciale che gli viene attribuito al momento in cui si è verificato l’evento.