Nell’ultimo decennio la sensibilizzazione verso l’ambiente e la salute si è fatta (apparentemente) più forte e diffusa tant’è che anche la qualità dell’aria, è diventato un requisito fondamentale nel compimento di scelte importanti come, per esempio, la zona dove risiedere. Si prediligono sempre più case con giardini o piccoli spazi verdi e, laddove non sia possibile avere un angolo verde all’esterno ci si attrezza per averlo dentro casa.
La stessa attenzione andrebbe posta anche nei confronti dell’automobile e dell’aria che respiriamo quando ne siamo a bordo. Sottovalutare l’importanza di un abitacolo salubre è un errore che fanno in molti, compresi coloro che in questo periodo cominciano a soffrire per le allergie.
Prenditi cura dell’impianto di aereazione
La primavera è uno dei momenti dell’anno più appropriati per procedere con la sanificazione dell’impianto di aerazione, una pulizia che dovrebbe essere fatta ogni sei mesi. Se il filtro dell’aria si trova all’interno del vano portaoggetti del cruscotto, puoi facilmente estrarlo e provvedere a sostituirlo con uno nuovo; se invece il filtro dell’aria è nel compartimento del motore, a meno che tu non sia un esperto meccanico, meglio che ti rivolga a uno specialista per la sostituzione di questa componente fondamentale per respirare meglio.
Non sottovalutare la pulizia degli interni
Tuttavia, la salubrità dell’abitacolo non dipende soltanto dall’aria che viene filtrata dal citato filtro, in quanto le particelle inquinanti, insieme alla polvere, si depositano un po’ dappertutto. Una buona abitudine della quale non potrai più fare a meno è l’aspirazione generale degli interni, almeno con cadenza mensile. Si tratta, tra l’altro, dell’occasione per eliminare tutti quegli oggetti superflui e inutili che vengono “gettati” in macchina: bottigliette d’acqua, spugne, salviette, alimenti, ecc. che sono il terreno ideale per la formazione e la proliferazione di muffe.
Con il tempo instabile tipico di questa stagione ci capiterà sicuramente di guidare durante un acquazzone e di conseguenza di bagnare i tappetini dell’auto: non dimenticare quindi di farli asciugare per bene, sempre per scongiurare il pericolo muffa.
Il fumo: cattiva abitudine anche per la tua automobile
Piccola, ma importante annotazione per i fumatori: non vogliamo fare la morale e ricordare quanto sia nocivo il fumo, ma se proprio non si riesce a eliminarlo dalla propria vita, andrebbe almeno tolto quando si è alla guida. Avete un’idea della mole di sostanze nocive di cui si impregnano gli interni dell’auto? E tali sostanze si ripropongono ogni qual volta ci si mette al volante…e se le devono respirare anche i poveri passeggeri ☹.
Un ultimo accorgimento per respirare bene: è una buona prassi, proprio come accade tra le mura domestiche, fare spesso il cambio dell’aria. Si tratta, molto semplicemente di abbassare un paio di finestrini per creare ricircolo e far girare l’aria nell’ambiente di guida, fondamentale per scongiurare il proliferare di batteri. E per depurare l’aria, a finestrini chiusi, esistono soluzioni interessanti come lo ionizzatore per auto: un cilindretto che va inserito nella presa accendisigari e che genera ioni negativi purificando l’ambiente da fumo di sigaretta, particolato e allergeni come polvere, batteri e polline.