Viaggiare in estate, specialmente se autonomamente con la propria vettura, viene sicuramente considerata una prassi meno “rischiosa” rispetto ai medesimi spostamenti effettuati in inverno quando le condizioni meteo non sono delle migliori richiedendo da parte del guidatore una maggiore intenzione. I viaggi in auto in estate vengono senz’altro affrontati con un altro spirito e in queste occasioni si mette spesso in preventivo l’eventualità di affrontare dei tragitti molto lunghi che in alcuni casi occupano un ruolo preponderante della vacanza stessa. Godersi il viaggio non è dunque facile nemmeno con la bella stagione, ma si possono prendere delle opportune accortezze per cercare di renderlo piacevole.
La qualità del viaggio si decide prima ancora di partire, lasciando la macchina a riposare in garage o all’ombra lontana dal sole, possibilmente con i finestrini abbassati, in modo tale da trovare all’interno aria più pulita e meno calda. Con il nostro clima, nel periodo estivo è ovviamente sconsigliato muoversi nelle ore in cui il sole è alto, per evitare le temperature elevate che mettono a rischio non solo la nostra salute ma anche quella dell’auto, aumentando il rischio di un malfunzionamento. Partire all’alba sarà dunque un’ottima soluzione che permetterà di risparmiare sul climatizzatore sfruttando la fresca brezza mattutina ed evitare code. In alternativa, ma solo se non avete problemi a guidare di notte, c’è la possibilità di partire la sera: si tratta delle cosiddette “partenze alternative” che nei periodi di vacanza per antonomasia -la settimana di ferragosto ad esempio- permettono di evitare la coda mantenendo così un certo standard qualitativo del viaggio.
Il climatizzatore è comunque un validissimo alleato che aiuta a stemperare e deumidificare l’abitacolo. Bisogna però stare attenti a come lo si usa: mantenere una temperatura troppo bassa rispetto all’esterno ci esporrà a sbalzi di temperatura, pericolosi per la salute. L’ideale sarebbe quindi impostare il clima a una certa temperatura e spegnerlo una volta raggiunta, sfruttando anche il sistema di isolamento termico presente in tutte le vetture di nuova generazione, che impedisce al caldo di entrare e al fresco di uscire. Evitare poi di puntare il getto freddo sui piedi, se scoperti, sul torace e sul viso: il rischio di una congestione o malessere è reale: una prassi ottimale consiste nel puntare il flusso d’aria verso il tettuccio e il risultato sarà il medesimo. Ricordarsi infine di spegnere il sistema di climatizzazione un po’ ti tempo prima dell’arrivo, in modo che la temperatura dell’abitacolo aumenti gradualmente, per abituare il nostro corpo al clima torrido che ci aspetta una volta aperta la portiera.
Oltre alle accortezze descritte, è buona cosa ricordare di sottoporre la vettura a un controllo delle principali componenti prima di partire…è impensabile e alquanto irritante l’idea che ci possa lasciare a piedi nel bel mezzo del viaggio! Olio, pressione e stato delle gomme, pulizia filtro dell’aria, stato della ruota di scorta, sono solo qualche esempio di controlli da effettuare per far sì che gli spostamenti in estate siano sicuri e privi di sgradevoli intoppi.
Un’ultima raccomandazione: non abbiate fretta di arrivare e dedicate un po’ più di tempo al viaggio, in maniera tale da godersi le tappe, anche se frequenti e magari in qualche città o spiaggia lungo la strada. Se viaggiate con bimbi piccoli e animali ricordatevi di fermarvi ogni ora se possibile, in modo da scaricare la tensione, lo stress e sgranchire un po’ le gambe.