Il codice della strada vieta la circolazione con il parabrezza rotto, scheggiato, lesionato o comunque fratturato. Oltre che per una questione estetica, infatti, si tratta di un’accortezza da avere in termini di sicurezza. Circolare con un parabrezza rotto o comunque non in regola è molto pericoloso, perché significa muoversi su un veicolo il cui vetro in qualsiasi momento potrebbe frantumarsi: potrebbe bastare un piccolo dosso, una brusca frenata un piccolo tamponamento.
Cosa fare
La prima cosa da fare quando hai il parabrezza rotto è ricordarti se hai sottoscritto una polizza cristalli.
In questo caso la riparazione o sostituzione è piuttosto semplice: basta infatti contattare la compagnia assicurativa di riferimento, che valuterà il danno e lo riparerà. Se non hai alcuna polizza cristalli, allora devi farti carico della riparazione o eventuale sostituzione del parabrezza, rivolgendoti ai centri specializzati. Chiedi vari preventivi, oppure rivolgiti al tuo carrozziere di fiducia che troverà il pezzo di ricambio e lo sostituirà.
Nei casi limite in cui tu abbia un parente o un amico esperto e disposto ad effettuarti la sostituzione, puoi cercare online dei pezzi di ricambio low cost, farteli spedire a casa e dedicarti al farlo sostituire.
Cosa prevede il codice della strada
Circolare con il parabrezza rotto rappresenta una vera e propria violazione del codice della strada, lo prevede l’articolo l’art.79/1. Quest’articolo dice che la violazione è sanzionata anche dal comma 4 che prevede che “i veicoli a motore ed i loro rimorchi durante la circolazione devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza (…)”.
Viene quindi sanzionato il conducente del veicolo che presenta un’alterazione delle caratteristiche costruttive e funzionali. Tra queste rientra ovviamente un vetro che presenti fratture, incrinature, lesioni o altro che limiti, impedisca e/o ostacoli la visibilità del conducente.
Le sanzioni
In caso di circolazione su manto autostradale, alla predetta violazione concorre quella prevista dall’art. 175, comma 2 (lettera h) e 16. Si sanziona infatti il conducente che viaggia in autostrada con un veicolo le cui condizioni d’uso sono tali da costituire pericolo per la circolazione. Dunque, in caso di mancata riparazione cristalli si è passibili di sanzione amministrativa pecuniaria che può variare tra gli 84 e i 335 euro in città e tra i 41 e gli 168 euro in autostrada.