La pulizia dell’automobile non è un’operazione che appassiona proprio tutti: buona parte delle persone cerca infatti di rimandare quanto più possibile tale attività ritenendola noiosa e non indispensabile. Però a conti fatti, soprattutto per chi passa molte ore alla guida, l’auto è quasi una seconda casa o comunque un vero e proprio biglietto da visita e si dovrebbe programmare la pulizia degli interni almeno una volta al mese.
Pulizia step by step
Una prima parte della pulizia prevede di eliminare tutti gli oggetti superflui come incarti, cartacce, rifiuti, ecc. Contestualmente alla rimozione delle cartacce sopra descritta si rimuovono anche i tappetini che, una volta fuori dall’abitacolo, si andranno a sbattere con forza per togliere ciò che si è sopra accumulato. Volendoli rendere ancora più puliti si può usare una spazzola dalle setole semirigide che riuscirà a rimuovere anche i residui di sporco più ostici. Si procede quindi con una pulizia degli interni a mezzo aspirapolvere per rimuovere la maggior parte delle particelle grandi di sporco. Solo in un secondo momento, e se necessario, si procede con la pulizia mediante detersivo, usato prevalentemente per sbarazzarsi dello sporco oleoso e maleodorante che l’aspirapolvere non può rimuovere. Attenzione a non usare detersivi normali su tappezzeria o finiture di pelle che devono essere pulite con dei detergenti specifici e un panno morbido. Inoltre, odori particolarmente persistenti potrebbero dover essere rimossi con prodotti antiodore piuttosto che detersivi comuni.
Un’altra parte dell’auto che risente molto dello sporco e, in particolare, degli accumuli di polvere, è il cruscotto. Sul mercato esistono prodotti specifici -sia esso di plastica/gomma o in radica- che ne facilitano la pulizia avendo effetto antistatico e lo lasciano lucido ma non unto. Se non si dispone di prodotti specifici un panno antistatico inumidito è già un buon alleato: in questo caso e se sono presenti delle macchie ostili sarà necessario anche il buon vecchio “olio di gomito”.
Anche i vetri e gli specchietti esigono una giusta cura, partendo dal presupposto che se sporchi non consentono una corretta visuale rendendo la guida più rischiosa. Questa fase della pulizia avviene con l’ausilio di un panno in pelle passato seguendo una direzione per non lasciare sgradevoli aloni o, in alternativa, i fogli di giornale inumiditi con acqua e poche gocce di aceto.
Il tocco finale? Personalizzate la vostra auto con un profumatore scegliendo quello più adatto a seconda della stagione.