Esistono due tipi di automobilisti:
La categoria di sinistra, gli “ansiosi” o “prudenti” (dipende dai punti di vista ?) è nella maggior parte dei casi popolata principalmente da persone adulte e anziane che hanno sperimentato l’epoca dei distributori (pochi) aperti soltanto in determinate ore del giorno e senza la possibilità di potersi servire autonomamente. Dall’altra parte, al contrario, ci sono i “temerari” che sono soprattutto i giovani d’oggi, cresciuti nell’era del rifornimento 24 ore su 24 e nella maggior parte dei casi avvezzi a rifornirsi in maniera autonoma. Spesso la preferenza per il cosiddetto “servito” è figlia del timore di incappare in errori durante il rifornimento. Inconcepibile per i giovani spavaldi, ma in realtà può accadere. Basta una distrazione banale, un’area di servizio che ha cambiato gestore (i “piccoli” distributori spuntano ormai come funghi) e sbagliare il carburante da inserire è un attimo! Per fortuna, al fine di scongiurare questi errori e le conseguenze che ne derivano, diverse case automobilistiche hanno perfezionato le autovetture con tappi speciali (come optional o di serie) che impediscono fisicamente l’ingresso della pompa sbagliata.
Vale comunque la pena sapere come comportarsi nel caso dovesse succedere uno “scambio” di carburanti.
Benzina nel motore diesel è il caso più pericoloso dove i danni all’automobile e le spese di riparazione sono notevoli. Nel caso in cui ci si accorga subito dell’errore commesso dopo aver riposto la pompa, non bisogna assolutamente avviare il motore e provvedere a contattare il carroattrezzi -o chi per esso- per recarsi in officina: qui, verranno svuotati il serbatoio e l’impianto di alimentazione. Si consiglia di evitare anche di sbloccare le chiusure centralizzate e l’inserimento delle chiavi nel quadro. Mani nei capelli se invece l’automobile viene messa in moto: impossibile non accorgersi del guaio in quanto non passerà molto tempo che la macchina comincerà a procedere a scatti, l’innesto delle marce risulterà difficolto e dallo scarico uscirà una grande quantità di gas sotto forma di nuvola nera. In tal caso bisogna immediatamente accostare, spegnere il motore e chiamare la propria officina di fiducia. I probabili danni possono interessare iniettori, filtri e valvole.
Gasolio in un motore benzina è una casistica meno grave, soprattutto se sono stati inseriti pochi litri di carburante: in questo caso basterà fare un pieno di benzina e, successivamente, a metà serbatoio, un altro pieno in modo da diluire la miscela sbagliata senza causare danni al motore. Se invece è stato fatto il pieno di gasolio bisogna comportarti come nella casistica inversa, ossia non avviare il motore e portare l’auto in officina per far svuotare il serbatoio.
Dei due casi presentati il secondo è decisamente più raro proprio perché, come accennato sopra, le pompe di gasolio di oggi hanno un diametro maggiore e non entrano fisicamente nei serbatoi delle auto a benzina recenti.