L’interazione tra automobilisti e veicoli integrati con l’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando profondamente il nostro modo di guidare. Non si tratta solo di miglioramenti tecnologici, ma di una vera e propria rivoluzione che coinvolge aspetti emotivi, legali e ambientali. Questo è il futuro delineato dall’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School, che prevede l’avvento delle “Auto Sapiens”.
Le Auto Sapiens: un nuovo livello di interazione
L’Auto Sapiens rappresenta un’evoluzione significativa nel mondo delle quattro ruote grazie all’integrazione con l’IA. Questi veicoli non solo interagiranno con i conducenti, ma saranno anche in grado di comprendere e rispondere all’ambiente circostante. Dotate di software avanzati e potenti unità di calcolo, sia a bordo che attraverso la connettività, le Auto Sapiens offriranno un livello di personalizzazione senza precedenti.
Questa capacità di apprendimento e azione autonoma le renderà simili agli esseri umani nella presa di decisioni.
Tecnologie all’avanguardia: dalla sicurezza alla personalizzazione
Le tecnologie attuali come la frenata automatica di emergenza e gli avvisi contro il sonno del conducente rappresentano solo l’inizio. L’Osservatorio prevede che entro il 2030, il 90% del mercato sarà dominato da veicoli definiti da software (SDV), rispetto al 3,4% del 2021. Questi veicoli saranno in grado di gestire questioni etiche e legali complesse, oltre a fornire un’esperienza di guida personalizzata e sicura.
Privacy e impatto ambientale
Questa nuova era della mobilità presenta anche sfide significative. La protezione dei dati raccolti dalle auto del futuro è una delle principali preoccupazioni. Inoltre, l’impatto ambientale dei server necessari per alimentare le Auto Sapiens è notevole. Si stima che entro il 2027, questi server consumeranno tra gli 85 e i 134 TWh di energia. Questo aumento del consumo energetico potrebbe vanificare gli sforzi dell’industria automobilistica per ridurre le emissioni di CO2, dato che il consumo di elettricità dei supercomputer e dei cloud è destinato a triplicarsi entro il 2030.
L’identikit dell’auto sapiens
L’Osservatorio descrive l’Auto Sapiens come un veicolo altamente elettrificato, con trazione elettrica o ibrida plug-in. Questi veicoli saranno dotati di dispositivi wireless, sistemi drive by-wire, riconoscimento facciale degli occupanti, comandi gestuali, assistenza vocale interattiva, climatizzazione biometrica e un sistema di elaborazione delle informazioni altamente interattivo.
L’Auto Sapiens non solo sarà capace di apprendere, ma creerà anche un legame emotivo con gli occupanti. Questi veicoli saranno in grado di leggere lo stato d’animo dei passeggeri e di rispondere di conseguenza, offrendo un’esperienza di guida che va oltre la semplice utilità.
L’integrazione dell’IA nei veicoli sta trasformando radicalmente l’esperienza di guida. Le Auto Sapiens rappresentano il futuro della mobilità, offrendo un’interazione più profonda e personalizzata tra automobilisti e veicoli. Tuttavia, questa evoluzione porta con sé nuove sfide in termini di privacy e impatto ambientale. La strada verso un futuro dominato dalle Auto Sapiens è ricca di opportunità, ma richiede anche un’attenta gestione delle problematiche emergenti.