La scelta tra un’automobile alimentata a benzina o una a diesel è una domanda che si fanno ancora in molti e vale la pena considerare i pro e i contro di queste due tipologie di carburanti oltre a tenere conto delle proprie esigenze e abitudini alla guida. Non da meno, un fattore che influenza la scelta tra un carburante e l’altro è rappresentato dalle restrizioni messe in atto in alcuni periodi dell’anno a tutela della salubrità dell’aria: elemento che va a penalizzare le auto diesel caratterizzate da un maggior rilascio di sostanze inquinanti.
Pro e contro di benzina e diesel
L’auto a benzina è da principio molto appetibile in quanto il suo costo di acquisto è inferiore rispetto all’auto a diesel caratterizzata da un motore più sofisticato. Allo stesso modo anche i costi di manutenzione sul fronte benzina sono minori. Se poi, indipendentemente dal prezzo e/o i costi, si vuole porre l’accento sulle prestazioni, l’auto a benzina ha quella “marcia in più” che consente una guida più piacevole e più potente anche a parità di cilindrata.
Ma non è tutto oro quel che luccica! Le auto a benzina, se da un lato ci permettono un risparmio, dall’altro possono faci registrare costi più elevati del diesel. Ci riferiamo in particolar modo al consumo: le auto a benzina consumano di più di quelle a gasolio e il costo del carburante è un po’ più alto. Inoltre, il motore dell’auto a diesel dura di più, addirittura oltre il doppio di quello dell’auto a benzina, che va solitamente poco oltre i 250 mila chilometri. Va poi considerato che, nel complesso, le auto a gasolio si svalutano molto meno rispetto alle equivalenti a benzina.
Scegliere secondo le proprie esigenze
Così descritti, i pro e i contro non sembrano aiutarci più di tanto nella scelta della tipologia di alimentazione per la nostra automobile. È opportuno riflettere questi aspetti sulle esigenze personali di guida. Se per la maggior parte del nostro tempo utilizziamo l’auto soprattutto in città, effettuando tragitti brevi con ripetute accensioni e spegnimenti, e percorriamo meno di 20 mila km l’anno la scelta migliore è un motore a benzina (spese di manutenzione più basse e non si correre il rischio di imbattersi in divieti di utilizzo).
Se, invece, percorriamo più di 20 mila km l’anno percorrendo tragitti in strade extraurbane o autostrade, la scelta migliore è un motore diesel: grazie alla maggiore efficienza termodinamica di questo motore, si registrerà un risparmio in carburante (consumo e conseguenti spese di rifornimento). È opportuno precisare che per quanto riguarda i blocchi alla circolazione, i motori diesel di ultima generazione non subiranno fermi per i prossimi 10 anni.